Nuoro
Nuoro, nel cuore pulsante della Sardegna, è una città che affascina per la sua autenticità e il suo profondo legame con le tradizioni millenarie dell'isola. Conosciuta come la "città dei poeti" e "capitale della cultura sarda", Nuoro è il luogo ideale per chi desidera immergersi nella vera essenza della Sardegna, lontano dalle mete turistiche più affollate.
Questa affascinante città offre un'esperienza unica fatta di storia, cultura e natura. Il suo centro storico, ricco di tradizione, si intreccia con musei di grande valore, che raccontano la storia e l'arte della Sardegna, e le tradizioni locali che affondano le radici nei secoli. Nuoro è anche famosa per i suoi paesaggi mozzafiato, che spaziano dall’Ortobene fino al Corrasi, regalando un'energia autentica e senza tempo.
Se desideri scoprire il vero volto della Sardegna, lontano dai circuiti turistici più battuti, Nuoro è una tappa imperdibile. Un viaggio in questa città ti permetterà di vivere un'esperienza autentica e coinvolgente, ricca di cultura, natura e tradizione. Non perdere l'opportunità di esplorare una delle gemme più autentiche della Sardegna.
Come raggiungere Nuoro
Nuoro è ben collegata sia via terra che via aria, rendendola facilmente raggiungibile per i turisti provenienti da diverse località.
In Aereo: L'aeroporto più vicino è quello di Olbia, a circa 100 km dal centro città. L’aeroporto di Alghero dista circa 150 km, mentre quello di Cagliari circa 170 km. Da tutti gli aeroporti è possibile noleggiare un'auto per raggiungere Nuoro.
In Auto: Se viaggi in auto, Nuoro è facilmente raggiungibile dalle principali arterie stradali sarde, come la SS131 dcn, che collega il sud e il nord dell'isola.
Quando visitare Nuoro
La città di Nuoro si può visitare in qualsiasi periodo dell'anno, ma la scelta del momento dipende dalle preferenze personali e dal tipo di esperienza che si desidera vivere.
Primavera e Estate: La primavera e l'estate sono i periodi migliori per godere appieno del clima caldo e delle attività all'aperto. Durante questi mesi, le temperature sono ideali per esplorare il centro città e le meraviglie naturali nei dintorni, come il Monte Ortobene. Inoltre, l’estate offre un’ottima occasione per scoprire le tradizioni locali.
Autunno e Inverno: L'autunno e l'inverno sono perfetti per chi cerca tranquillità e un'esperienza più intima. Le temperature sono più fresche, ma mai troppo rigide, e la città è un buon punto di partenza per scoprire le “Cortes” di Autunno in Barbagia.
Musei a Nuoro
A Nuoro, la capitale culturale della Sardegna, ci sono diversi musei che offrono una ricca panoramica sulla storia, l'arte e le tradizioni locali. Ecco alcuni dei musei più significativi che puoi visitare:
Casa Museo di Grazia Deledda
Casa natale della scrittrice sarda Grazia Deledda, questa casa-museo offre uno spaccato della vita e dell'opera della Nobel per la letteratura, che ha raccontato le storie della Sardegna e dei suoi abitanti.Museo Nazionale Archeologico di Nuoro
Questo museo ospita una vasta collezione di reperti archeologici che raccontano la storia della Sardegna, dalle civiltà preistoriche fino all'epoca romana. Puoi ammirare strumenti, ceramiche, e oggetti provenienti da siti archeologici dell'isola.Museo Man (Museo d'Arte di Nuoro)
Il Museo Man è dedicato all'arte moderna e contemporanea. Ospita opere di artisti italiani e internazionali, con una particolare attenzione alla produzione artistica sarda. Ha anche una sezione dedicata a mostre temporanee.Museo Etnografico della Sardegna & Museo del Costume di Nuoro
Questo museo etnografico raccoglie una vasta collezione di oggetti tradizionali e testimonianze della vita rurale e contadina della Sardegna.
Il museo del costume, invece, espone abiti tradizionali sardi e oggetti legati alla moda e alla cultura dell’isola. Un'ottima occasione per esplorare l'evoluzione del costume e delle tradizioni sartoriali in Sardegna.
Questi musei ti permetteranno di immergerti nella storia, nell'arte e nella cultura della Sardegna, offrendo un'esperienza unica a chi visita Nuoro.
Luoghi da non perdere
Monte Ortobene: Se siete amanti della natura, una visita al Monte Ortobene è assolutamente da non perdere. Questo monte, che sovrasta la città, è famoso per la statua del Cristo Redentore, alta ben 4,5 metri, che guarda la valle sottostante. Salire sul monte è un'esperienza che regala una vista mozzafiato sulla città di Nuoro e sulla campagna circostante. Il Monte Ortobene è anche un luogo ideale per passeggiate, picnic e escursioni immersi nella natura.
Il Duomo di Nuoro (Cattedrale di Santa Maria della Neve): Situato nel cuore del centro storico, il Duomo di Nuoro è un esempio di architettura religiosa imponente e affascinante. La chiesa, costruita nel XVII secolo e ristrutturata nei secoli successivi, è famosa per il suo elegante interno, arricchito da decorazioni barocche. Da qui si ha anche una splendida vista sulla città.
Il Duomo di Nuoro (Cattedrale di Santa Maria della Neve)
Feste e festival
La Festa del Redentore di Nuoro: Tradizione e Spirito di Comunità
Ogni anno si celebra uno degli eventi più significativi e sentiti della cultura sarda: la Festa del Redentore. Questa festa, che si svolge ogni anno a fine agosto, è una manifestazione che unisce spiritualità, tradizione e un vibrante spirito di comunità, attirando visitatori da tutta l’isola e oltre.
A Nuoro, due giorni prima delle celebrazioni religiose, la città prende vita con una parata straordinaria che lascia senza fiato: il Festival Regionale del Folklore. Questo evento unico trasforma Nuoro in un autentico mosaico vivente di tradizioni sarde, dove la cultura locale si fa protagonista. Più di 3.000 figuranti, vestiti con abiti tradizionali, sfilano accompagnati da 200 cavalieri e dalle famose maschere sarde, come i leggendari Mamuthones e Issohadores. La parata, che dura circa quattro ore, è un'esplosione di colori, musica e danze, un tributo vibrante all'eredità culturale della Sardegna. Un'esperienza imperdibile per chi desidera scoprire la profondità e la bellezza delle tradizioni isolane in un'atmosfera coinvolgente e festosa.
Autunno in Barbagia a Lollove
A pochi chilometri da Nuoro si trova Lollove, un incantevole borgo che sembra uscito da un’altra epoca, sospeso in un passato romantico che resiste al tempo. Questo piccolo paese, che nel XIX secolo divenne frazione di Nuoro, racconta una storia di resilienza e tradizione. Nel 1860, una terribile epidemia di vaiolo seguita da una devastante carestia portò a un rapido spopolamento, lasciando il borgo quasi deserto. Oggi, Lollove è abitato da poche famiglie, ma questo isolamento ha contribuito a preservare intatta la sua struttura urbanistica storica, che affascina chiunque lo visiti. Il suo fascino senza tempo ha ispirato numerosi artisti e scrittori, tra cui la premio Nobel Grazia Deledda, che ambientò proprio a Lollove il suo romanzo "La madre" del 1920. Un luogo dove il passato e la cultura sarda si intrecciano, offrendo un’esperienza unica e autentica per chi desidera immergersi nella bellezza di un borgo che ha saputo resistere al passare dei secoli.
Ogni anno "Autunno in Barbagia" fa tappa anche a Lollove con una delle manifestazioni più affascinanti e attese della Sardegna, che ogni anno richiama tantissimi visitatori per un'esperienza autentica alla scoperta di antichi mestieri, suoni e sapori.
Cosa mangiare
Un piatto tradizionale che dovresti sicuramente assaggiare a Nuoro è il Filindeu (in sardo "i fili di Dio"), una pasta tradizionale straordinaria considerata la più rara al mondo:si tratta di sottilissimi fili di semola di grano duro, intrecciati in strati incrociati a formare una sorta di tessuto. L'impasto è fatto solo con semola, acqua e sale, ma la lavorazione richiede grande maestria, tramandata solo oralmente in pochissime famiglie. Dopo l’intreccio, i fili vengono lasciati essiccare su una spianatoia circolare in legno, creando una trama che ricorda una tela finissima.
Il filindeu è strettamente legato al pellegrinaggio in onore di San Francesco di Lula che si celebra ogni anno a maggio e ottobre, al termine del quale, i pellegrini che compiono il cammino da Nuoro fino al santuario di Lula vengono tradizionalmente ricompensati con un piatto di filindeu in brodo di pecora e formaggio.
A Nuoro è possibile mangiare il filindeu presso il ristorante trattoria “Il Rifugio”, situato nei pressi della Cattedrale di Santa Maria della Neve, in centro città.